Raccolta di frasi, pensieri ed altro,
Ho pensato di chiamare questa pagina lo
Stupidario di Odo .
Avrei potuto chiamarla anche lo
StupiDiario
Sono una raccolta di frasi, parole scappate che ho trovato sparse su tanti fogli.
Sono state scritte in momenti diversi e con umore diverso.
Mi rendo conto così di quante stupidaggine ho detto nel tempo e che forse continuerò a dire e ripetere.
Siccome ho intenzione di non prendermi troppo sul serio, intendo, come vedete, pubblicarle.
Mi consola il fatto che tutti ne diciamo e scriviamo, specialmente sui social.
Se volete curiosare in esse, le porte sono aperte. Non siate troppo severi. Sono parole scappate, saltate fuori senza controllo.
Sono parole di uno che parla…parla.
Le pubblico come le ho trovate, senza data e riferimento.
Mi rendo conto così di quante stupidaggine ho detto nel tempo e che forse continuerò a dire e ripetere.

Siccome ho intenzione di non prendermi troppo sul serio, intendo, come vedete, pubblicarle.
Le parole in amore sono fuoco e fiamme …… a volte, è necessario soffiare su esse… perché il calore sia sempre vivo…a volte. le parole!
La vita è sogno… il resto… è realtà
Gli uomini senza sogni ….sono alberi …..senza foglie
Ho deciso che da grande, farò il pastore di stelle e le mungerò tutti i giorni per nutrire di speranza… chi ha voglia di felicità
Chi teme la passione…teme …sé stesso
Un corpo senza carezze … è una pianta … senza acqua
I miei alberi crescono dove possono. Qualche volta, sulla sabbia del desiderio, altre, nella terra felice della fantasia

Quand’ero bambino andavo sulla scogliera per cerare, nelle pietre sparse, le figure dei maghi, streghe e bestie strane, della mia fantasia. Ora vado a trovare la mia storia di uomo che fa i conti con l’onda e si perde leggendo il mutare dei toni , nel pensiero
Quando il cielo si confonde con la terra, non sai quali colori ad essi appartengano. Provi a cercare, assistito dalla memoria e vedi che la lacca di garanza bisticcia col violetto escludendo il blu di Prussia.
Ma anche il verde che vorresti, prende sotto braccio l’arancione e l’ocra dorata, per buttarsi nel vermiglio mentre gli altri colori scappati dai tuoi occhi, si abbracciano senza pazienza. Non resta che subire
Quando invento parlo di me e quando parlo di me, invento
La realtà diventa stupida senza la fantasia.
Io scrivo storie e poco importa se siano vere o false
Chi se lo chiede, legge con poco interesse.. ed inutilmente. così mi pare, e spero, che lo sia….
Si dice che l’artista opera nel dolore e che si scrivono poesie quando si è presi da pene d’amore, Io dico che dipingo con gioia e che amo parlare, con piacere dell’amore, quando mi prende la mano, in danza, col colore
Oggi, al mercato all’aperto, ho incontrato lei, accanto ad un banco di abbigliamento d’occasione. L’ho spogliata e rivestita contando gli anni. Scappavano i giorni dalle dita ma, l’abbraccio, mi ha ricordato che la memoria,… non ha confini di tempo.
Non chiedetemi se il paesaggio che dipingo è vero o falso-
-è il dipinto la verità che tento. Non è il soggetto, ma ciò che riesco a comunicare. Il mestiere d’artista è rubare alla natura e alla vita. La natura e la vita sono intelligenti, –comprendono l’uomo. E’ l’uomo che non comprende la natura e la vita. Spesso questo avviene per cattiva fede e ciò è deprecabile.
A volte ricordi il viso, illuminato da luce di candela, su una tavola apparecchiata per due. Ricordi le labbra da gustare e l’emozione, che fa navigare il desiderio su onde di piacere infinito. Ricordi che ti sei perduto in amore, rincorrendo la tenerezza, che, si confonde, nell’orizzonte, che sembra…. lontano.
Ho sempre cercato di dipingere le onde del mio animo in tempesta….ma riesco a vedere soltanto la schiuma bianca ..quando si frange su lo scoglio.
Il mio lavoro è rubare alla natura, la virtù dei colori: quelli trasparenti e quelli forti- farne teoria ad uso senza economia. Nessuna soggezione alla loro arcana magnificenza. Bisogna armare l’entusiasmo per farli sfilare in rassegna come soldatini generosi ed intrepidi.



Sull’acqua del mare che corre verso l’orizzonte, vorrei stendere la speranza di trovare parole da dire a voce alta, ad un oceano di occhi aperti.
Quando il colore diventa memoria, nelle pieghe del colore, cerco le parole da dire, tacendo. Il blu si separa dal verde, con una luce incerta sul mio pensiero | When the color becomes a memory, in the folds of color, I look for the words to say,.. without talking abaut. The blue is separated from the green, with a dim light on my thinking |
La malinconia è una puttana nel corpo e nell’anima,…così mi hanno detto… ma non so se sia vero | La melanconie est pute dans le corps et l’âme… ainsi m’ont dit… mais je ne sais s’il est vrai | La melancolía es puta en el cuerpo y el alma… así me han dicho… pero no sé si es verdad |
Il mio lavoro è convincere il mare a regalarmi l’eco delle sue onde e la trasparenza di giada e di smeraldo dell’acqua, sulla riva di granito chiaro.



Dipingerò di viola l’abbandono, se so che il mio spirito si confonde con l’oltremare che impazza. Terrò lo sguardo all’orizzonte per vedere la luce che consoli la mia speranza….e nel turchese fugace cerco la gabbia dei miei sogni…
Il giallo cadmio mi prendeva il cromo per entrare nel rosso denso. Non è più il tramonto di una sera di fuoco a rubarmi gli occhi, ma la voglia accesa di vivere l’energia che assale. La lacca di garanza verso l’alto, era la fuga, per cercare di sedare l’ansia senza briglie.
Il mio lavoro è di vivere tenendo sotto braccio, grande numero di persone. Danzare con loro attorno ad una grande fiamma, luminosa e forte. che bruciando , profumi l’aria di piacere e cortesia…
Non so se le mie mani sanno raccontare il piacere che sento…sicuramente, le mie mani, hanno nostalgia di te….quando tu, non sei …..accanto a me | Je ne sais pas si mes mains savent raconter le plaisir que j’ai Certes, mes mains ont nostalgie de toi .. Lorsque toi, n’est pas …à côté de moi | I don’t know if my hands can show the pleasure that I feel,certainly my hands feel nostalgic of you…when you are not next to me… |
Le mie mani hanno scolpito pietre, modellato terra, e impastato gesso Ho dipinto i miei sogni per farne memoria. Ho accarezzato il desiderio nella donna che amo per farne tesoro. Il mio capolavoro è il suo sorriso che disegno a matita nella mia passione.
Ogni giorno mi lego col filo della memoria al mio destino.
Le parole d’amore sono le foglie sempre verdi di un albero che non teme il vento e la pioggia, della vita | The words of love are the leaves of an evergreen tree that can stand the wind and rain, of the life |
Le mie mani hanno scolpito pietre, modellato terra, e impastato gesso. Ho dipinto i miei sogni per farne memoria. Ho accarezzato il desiderio nella donna che amo per farne tesoro. Il mio capolavoro è il suo sorriso che disegno a matita nella mia passione.
Quel sole che si nascondeva nel liquido rosso dei miei pensieri
Quando il cielo si confonde con la terra, non sai quali colori ad essi appartengano. Provi a cercare, assistito dalla memoria e vedi che la lacca di garanza bisticcia col violetto escludendo il blu di Prussia. Ma anche il verde che vorresti prende sotto braccio l’arancione, e l’ocra dorata, per buttarsi nel vermiglio, mentre gli altri colori scappati dai tuoi occhi, si abbracciano senza pazienza. Non resta che subire la voglia che hanno di rubarti l’anima o quel che resta della coscienza che pensavi di avere. Ti specchi in essi, per vedere se esisti, e ti accorgi che sei colore, senza nome

Sull’acqua del mare che corre verso l’orizzonte, vorrei stendere la speranza di trovare parole da dire a voce alta, ad un oceano di occhi aperti.
Si dice che l’artista opera nel dolore e che si scrivono poesie quando si è presi da pene d’amore, Io dico che dipingo con gioia e che amo parlare, con piacere, dell’amore quando mi prende la mano, in danza, col colore .
Le mie pietre stanno rubando il colore del mare e del cielo…forse lo fanno per confondermi le idee…povero odo..mala tempora currunt
Per fortuna vivo nei sogni, perché anche così, i miei giorni…. sono da sogno
Mi è venuta voglia di comprare il tempo, il tempo perso, il tempo perso nel nulla. So che esiste un mercato, dove si possono trovare le cose perse, ed i sentimenti persi……. ma non riesco a sapere dov’è …. mi dicono, che vendono anche. l’amore perso….. perso nel nulla……..
La vita è sogno…… il resto… è realtà
Gli uomini senza sogni …..sono alberi …..senza foglie
Mi hanno detto che l’amore renderà il mondo migliore. Ma io, che ruolo avrò?
ho deciso che da grande, farò il pastore di stelle e le mungerò tutti i giorni per nutrire di speranza… chi ha voglia di felicità
Impegnamoci tutti a fare del bene, perchè, chi fa del male, è molto bene organizzato….cavoli!!!!!!!
A volte i colori dell’ alba e del tramonto si confondono. …nella mia mente, giocano a nascondiglio. Il colore del cielo ruba lo scoglio e lo scoglio ruba al mare ed io, …divento ladro,… per difendermi dallo scompiglio. Odo è ladro….. Davvero!
Chi teme la passione…teme …sé stesso



Questa sera dipingerò di rosso porpora e arancio dorato, il cielo del mio desiderio, perché tu possa vederlo … ma non lasciarlo cadere,… dietro il monte alto …..
Un corpo senza carezze … è una pianta … senza acqua
I miei alberi crescono dove possono. Qualche volta, sulla sabbia del desiderio altre, nella terra felice della fantasia
Mi hanno detto che in Sardegna, ci sono solo pietre e vento…..poi ci sono io,…ogni tanto, che ascolto il vento e parlo con le pietre…..
Le pietre in Sardegna, sono spesso monumenti che hanno rubato mano d’artista per farsi miracolo, che guadagna lo spazio. Sono sorpresa, quando rompono l’onda di smeraldo. Le mie pietre dipinte, sono sogni ad occhi aperti , ma sono anche il canto che la natura fa con voce intonata….
Quando vuoi cercare, nella memoria, i colori del cielo e della terra….Non resta che subire la voglia che hanno di rubarti l’anima o quel che resta della coscienza che pensavi di avere. Ti specchi in essi, per vedere se esisti, e ti accorgi che sei colore, senza nome
Sto cercando di aggiungere anni alla mia vita….ma soprattutto, di aggiungere vita ai miei giorni. Sto imparando a mordere le ore,… accarezzando i minuti
Non ho ancora capito se tutte le cose che vedo passano attraverso i miei occhi. ..mi sto accorgendo che il cuore….. è molto perspicace
Penso che non sia la bellezza a suscitare l’amore ma l’amore a creare bellezza
Per fortuna vivo nei sogni, perché anche così, i miei giorni…. sono da sogno
Il sorriso di una donna ha tante braccia e tante mani che suggeriscono alle mie, parole d’amore da dire… tacendo…
Sono nato con l’alba nel corpo …il mio risveglio sognato, è averti vicino, come il sole del giorno
Non dite che le mie mani sono impazzite …se racconto la voglia che hanno di consumarsi in carezze.
Dirò alle mie mani che il corpo che voglio, è di ….rosa di luna
L’amore è sogno da accarezzare ogni giorno ed abbracciare di notte. Soltanto cosi, la tua alba, si colorerà di vita splendente…ogni momento
L’amore, è una pianta che ha bisogno di essere innaffiato con la conca delle mani . Cresce in ogni giardino, se guardato con sentimento sincero .



L’amore, per diventare grande,… ha bisogno della nostra fantasia..
Sei un fiore, bello e profumato…che vorrei rubare al tempo
La bellezza è un dono ma può essere anche, una conquista In ogni caso, va amata, coltivata ed amministrata con intelletto e fantasia
Vorrei baciare il tuo sorriso. Vorrei baciare il tuo sorriso quando mi stringi con i tuoi occhi grandi e con le mani, mi parli d’amore………vorrei.
Il sorriso della donna che ami è mare, cielo e sole splendente ….ma grande, ….non so dire quanto …non finisce mai di illuminarti l’anima e di cullarti in amore–
Questa sera, so, che non potrò mordere il tuo seno con labbra in passione e dovrò dire alle mie mani che le pieghe intime del tuo corpo, sono in altra luna.
Questa sera guarderò il cielo alto e poi sognerò… una notte d’amore,…. senza tempo.
Sei come una rosa, che vorrei rubare al tempo…sei la mia rosa….. Profumata…… di passione
Se l’amore che senti, ha ali di cera, non riuscirai ad attraversare la valle dei desideri che sono di fuoco
Ho dipinto il suo corpo , tutta la vita…nascondendo il suo volto, con le mie mani in carezza.



Spes, il mio cane nero, mi ha insegnato, che le carezze bisogna chiederle…perché non sempre arrivano….quando vorresti lei, non si scoraggia…insiste…non so dove ha imparato questa filosofia….non so | SPES, my black dog, has taught me, that the stroking must ask you…because not always arrive…. When would you like… you, not is discouraged… insists… I don’t know where he learned this philosophy…. I do not know. |
Non sono abituato ne ai regali ne ai complimenti. Neanche mia madre, me ne ha fatti, convinta, che agli uomini, non si fanno. Quand’ero giovane, appena mi conoscevano, dicevano -saresti carino ma sei antipatico. Da uomo maturo, molto meno brutto di ora, mi dicevano- non saresti male, ma sei poco simpatico e presuntuoso. Ora, mi dicono solo-ma quanto sei antipatico. Ma ora, sono vaccinato…
Mi rendo conto che il tempo scappa via. Mi rendo conto che correre contro vento stanca. Mi rendo conto che devo imparare a trattenere in pugno le piccole felicità delle ore e non trascurare neanche i minuti. Mi sto rendendo conto che la giostra della vita non si ferma mai…. Quando imparerò a godere del bello che mi è dato da vivere……..imparerò?
Sono nato per guardare il cielo e contare le stelle…anche se non so contare. Sono nato per amare, credo, ….ma non so come si fa. Sono nato per navigare… ma non ho ancora comprato la bussola. Sono nato, credo, ma come si fa, ad esserne certi? Il guaio è che non so neanche a chi rivolgermi….per buone informazioni.
Il pessimista esercita tutta l’energia negativa che possiede con grande capacità-Lui sa che tutto quello che mangi fa male. Che tutti sono attrezzati per farti dispetto. Che il potere politico, religioso, economico, culturale è organizzato per distruggerti. Sa anche, attraverso acrobatiche documentazioni, che il cielo, ti cadrà addosso, prima che tu possa renderti conto. Lui vive felice, a sapere tutto questo…ci gode da morire…da morire…….
Oggi ho osservato una canna verde…….verde come la canna…fragile e robusta come una canna. Le foglie, naturalmente, da canna Mi sono accorto che non sapevo dire niente della canna. Ho provato a disegnare la canna e mi sono accorto che non sapevo disegnare la canna. Penso che dovrò osservare a lungo la canna, prima di poter sapere di che canna è la canna.



In Face book ho scoperto molta solitudine, specialmente nel mondo femminile ma anche la voglia di rompere l’accerchiamento; ritengo ciò, estremamente positivo e bello.
Invito le amiche a suonare le loro campane e gli amici, ad accompagnarle con il nostro applauso.
Vivere è sempre un piacevole avventura che converrebbe rendere sogno,…come sogno…si può fare.
In Face book c’è di tutto e si trova ogni cosa, vecchia e nuova, vera e falsa. Il mercato è sempre aperto di giorno e di notte. Si trovano amori nuovi ed amori persi ed anche sentimenti coperti dalla cenere del camino, spento da tempo.
Sarebbe bello trovare la voglia di parlare a voce alta, per dire cose carine ed avere il desiderio di abbracciare tutti con buona volontà
LEDA ED IL CIGNO- Il tema, già trattato da Leonardo, Correggio, Gericault, Boucher, Cezanne, Dalì e Botero, ha sempre tenuto conto della narrazione mitologica. Io cerco la dualità femminile da mettere in dialettica con una mia visione psicologica .del tema.
Leda ed il cigno. Il mito e la leggenda sono sempre stata una scusa per proporre il nudo femminile ma spesso l’artista riusciva ad andare oltre per sondare un femminile misterioso agli occhi del tempo. Leonardo ha fatto parecchie versioni. Non conosciamo il suo pensiero, in merito, ma la dialettica è viva Lo studio di “Leda ed il cigno” mi ha portato a rivedere le opere eseguite sul tema . La filosofia è diversa a secondo dell’artista e del periodo storico. In comune, c’è una devozione al mito letterario. Io confesso di prendere il tema come motivo per frugare nell’animo femminile con benevola curiosità ed un pizzico di trasporto emotivo nel segnare il corpo in attesa……….di ….…
Qualcuno mi ha detto, che esiste la malinconia …..Mi hanno detto che arriva col vento e accarezzandoti il viso, ti guarda negli occhi, e ti prende la mano…Ha labbra di fuoco, hanno detto e vesti succinte e non dice niente, per portarti via…così, hanno detto Mi hanno detto che la MALINCONIA esiste . Che quando arriva ti infila le mani nei desideri, graffia i sogni e conducendoti in danza sfinente…. ti prende il fiato, la vita e quello che resta del tempo vissuto ….Così mi hanno detto -ma non so, se sia vero–
“Leda ed il cigno“- “Susanna ed i vecchioni“- “Giove ed Io” piccoli bozzetti per raccontare il mito. O se si vuole:-L’Amore in favola…..così io farò nel modellare nel gesso, il sogno che ho,



BARCHE DA REGATA non so se riesco con i colori a dire quanto la fantasia si confonda con l’energia, convocata nel segno.
Sono nato sull’onda per vivere nel mare—-sono un gabbiano che cerca di capire il mistero del vento…sono un gabbiano con le ali aperte…per volare…..
Le piacevoli curve sensibili, a mio intendere, non sono prerogativa esclusiva delle così dette, “in carne“. La femminilità che ne risulta, è il codice che crea la comunicazione di attrazione.:.Curiosità, piacere, e desiderio di comunione, Ma se pensiamo che siamo entità sessuali più ragione, teniamo presente che partecipano anche altri forti coinvolgimenti mentali, non escludendo la libido,…che non è una brutta parola Comunque sia la linea femminile. e non ho cataloghi, in mente, è per me .-Odo-…è dolce musica e poesia.- così è, se vi pare
L’immagine femminile e mutata nel tempo? Prendiamo a confronto “Le tre grazie” di Rubens, “La bagnante” di Ingres che sono miei omaggi a questi artisti ed immodestamente, dato le citazioni, una mia, di questi ultimi tempi.
Mi chiedo spesso come sarebbe il mondo senza le donne, per noi uomini,…ma dico per me, più attendibilmente. La risposta più immediata è che non mi piacerebbe, ma anche che non avrebbe senso niente e nessuna azione che posso elencare. So che posso essere accusato di estremismo ma non so comprendere il compromesso, lasciando a chi è di avviso diverso, la sacrosanta libertà di idee ed intenti. Dico che ho bisogno dell’altra metà che mi è stata assegnata…non so da chi ..ma che ritengo felicemente deciso. Renoir disse che non sarebbe diventato pittore se non fosse esistito il corpo di donna. Io dico che non sarei diventato uomo se non fosse esistito il sorriso di donna.
Ho voluto rendere omaggio agli artisti che hanno reso famose le immagini femminili. Giorgione, Goya e Manet. Epoche diverse ma fra di loro un sottile legame di ammirazione dell’uno con l’altro La mia immagine femminile non ignora quell’appartenenza…anche se le mio segno vuole avere più libertà di movimento. Tiziano segue Giorgione . Velazquez è affascinato dall’immagine sensuale e pittoricamente brillante di Tiziano. Canova non ha più bisogno del mito e fa dell’immagine di Paolina l’emblema delle libertà di esibire il corpo femminile in tutto il suo splendore. Questa catena ideale la troveremo in Rubens ed in Ingres ai quali io mi sono rivolta sempre con grande ammirazione.
Disegno immagini e le coloro, come si fa con i ricordi felici che il tempo porta alla mente . Insisto sui contorni ed accarezzo le ombre, che vorrei mordere delicatamente e graffiare con pressione…. da brezza leggera…
Le parole sono diamanti, troppo spesso, sottovalutati
Bisognerebbe educare le nostre passioni per vivere degnamente in Democrazia
Quando in amore finiscono le parole , finisce tutto.
Chi legge un libro ogni tanto impara qualcosa. Chi legge di piu, conosce la propria ignoranza.
Oggi ho cercato di dipingere una scena d’amore, ho studiato quale fosse il colore più consono per descriverla. Mi sono accorto di non avere colori nella tavolozza. Era come voler dipingere il cielo in una stanza buia, dove non vedi neanche la tela. Ho smesso di lavorare e sono uscito. Ho guardato a lungo il cielo per cercare il colore del mio amore,…è arrivata, l’ ora del tramonto
Per percepire la bellezza bisogna nutrire il cervello
La bellezza è promessa di felicità L’ Arte, di bellezza e bontà.
Quando si è sbronzi di “verità”, il buon senso… barcolla



Penso che non sia la bellezza a suscitare l’amore ma l’amore a creare bellezza
Abbracciarsi vuol dire, dare le ali al tuo corpo, per far volare il piacere…. Dell’esistere
Le persone che contano soltanto sulla bellezza, devono fare i conti con chi le apprezza, soltanto per la bellezza .
L’ultima persona cui pensi quando vai a dormire è la prima cui pensi quando ti svegli… al mattino
Ognuno di noi vede secondo quel che sa. L’ ignoranza non e’ virtu’
Non dirmi che mi ami se non è vero.
Le parole d’occasione sono le foglie secche… del fiore che muore.
Mi piacciono molto le donne che fanno ridere di gusto,… ma anche quelle che mi fanno piangere… di piacere
Non dire a chi ti ama:- forse domani … il tempo non ha confini … per limitare il desiderio. | Do not tell someone who loves you – maybe tomorrow … time has no boundaries … to limit the desire. | Ne dites pas à quelqu’un qui vous aime – peut-être demain … le temps n’a pas de frontières … pour limiter le desire. |
Oggi ho deciso di volermi bene, così vorrò più bene anche al mio prossimo
Sono stella di mare, rossa come il fuoco,.. anche nello smeraldo acceso
In questo disordine non so più dove ho nascosto l’amore
Le parole, spesso, scaldano più delle coperte di lana e servono in tutte le stagioni della vita. ma a Natale diventano anche dolci e profumate come i dolci fatti in casa