AMARA CONSIDERAZIONE
A quanto pare, l’uomo di Neanderthal ha avuto un idillio con l’homo Sapiens. Provenivano dall’Africa ma l’incontro è avvenuto in questo luogo che chiamiamo Italia. Questo piccolissimo paese è spesso entrato nella Storia di buona parte del mondo. Fisicamente è toccata dal vento, che dà vita alla natura. E’ circondata da un mare buono e da aria e cielo provvidenziale. Il questo piccolissimo lembo di terra, varia di aspetto, vivono innumerevoli specie animali, ancora oggi e una invidiabile quantità di piante, anche a dispetto dell’interesse dell’uomo. Noi che ci viviamo, che abbiamo avuto la sorte di nascere in questa terra, non sempre ci rendiamo conto della fortuna che abbiamo avuto. Abbiamo anche avuto occasione di farci notare per intraprendenza bellica, conquistando buona parte dell’Europa, nella quale abbiamo lasciato memoria. Culturalmente non siamo stati indietro a nessuno, ed abbiamo avuto grande rispetto per altre civiltà dalle quali abbiamo preso con intelligenza. Il Rinascimento è stato un periodo di grande fermento che ha contagiato, in ogni espressione intellettuale umana, gran parte del mondo conosciuto. Per quanto riguarda l’Arte. Possiamo considerarci fino a questo momento dei campioni. A quanto pare, il settanta per cento dei tesori artistici ci appartengono, in qualche maniera.

Mela, pera, donna-ovvero la mela che mangiò Adamo
Se però ci guardiamo allo specchio, in questo momento storico, notiamo qualcosa che non va. Almeno questo è il mio sentore. Mi pare che abbiamo perso il senso della storia che viviamo. Chi ci governa, da un poco di tempo, ha perso la capacità di orientamento. Viviamo senza coscienza del reale. Non sappiamo far valere ciò che abbiamo ereditato e non siamo capaci di inventare comportamenti congeniali al momento. Ho la sensazione che invece che essere attori, siamo spettatori incapaci di seguire ciò che avviene sulla scena. Non voglio usare termini, come popolo o Nazione, perché temo, di non essere in grado a sostenerne opportunamente il significato. Dico soltanto che sono scontento e deluso da come abbiamo affrontato un problema che ci sta assediando. Da parte di chi ci governa, molta approssimazione e da parte dei cittadini nessuna, o poca responsabilità. Il pettegolezzo ed il bisticcio è stato il mezzo usato per parare il grave colpo. L’ignoranza, ha governato ad ogni livello, sia pubblico che privato. E’ comprensibile, che i Virus vorranno vincere la loro guerra e ce ne saranno sempre di nuovi e sconosciuti. Anche gli scienziati che si dedicano a questi problemi confessano la loro impotenza e chiedono attenta collaborazione. I virus hanno bisogno di noi, siamo noi che non ci dobbiamo far trovare impreparati e incapaci di combatterli con i mezzi di cui disponiamo al momento.

La nostra ignoranza ci costerà cara. Ci costerà cara anche la nostra incapacità di rispondere con coscienza civica alle necessità della vita sociale. Il menefreghismo impera sovrano a tutti i livelli.
Spero che non sia troppo tardi per renderci conto che ciascuno di noi ha dei diritti ma anche dei doveri.
Così è, se vi pare. Speriamo bene.
