IL BLOG DI ODO TINTERI
Le mie avventure di pensiero senza confini precisi.
SOTTO, GLI ARTICOLI PRESENTI
Sono IGNORANTE AMARA CONSIDERAZIONE UN’ALTRA VITA Lo Stupidario di Odo
Sono tanto ignorante e mi dispiace tanto che dovrei spararmi, visto i problemi reali che creano la mia ignoranza. Ma non conosco neppure come funziona un’arma ed ho una paura stronza.

Il momento attuale è, per uno come me, drammatico. Quando guardo la TV e leggo i commenti, su social media, è la disperazione. Non riesco ad orientarmi e non mi sento in grado di assecondare nessuna proposta o teoria perché mi mancano gli strumenti per essere sicuro di poter dire la mia. In questo periodo cerco di informarmi e leggo, ascolto e cerco di sapere sfruttando internet che è una grande risorsa. Stiamo vivendo un brutto periodo di isolamento sociale. Il mio lavoro è sospeso in aria. Avevo deciso di viaggiare lavorando fuori Italia. Tutto rimandato a non si sa quando. Ma ciò che più mi preoccupa e che tutte le mie idee vanno rivisitate con filosofia diversa. Stavo lavorando agli abbracci e ciò che avevamo deciso per Parigi e New York è da rivedere. Qualche mese fa, tornato da New York avevo pensato di lavorare al tema del Mito. Il mito è un’antologia di sentimenti umani sempre verdi. Ora ho la netta sensazione che il mondo abbia bisogno di altre avventure. I miei paesaggi di corpi, li vedo come profezia terribile. La realtà sta superando la fantasia. Siamo in un film all’inizio di cui è difficile immaginarne la fine. Mi dico che l’uomo esisterà sempre come è sempre successo. Che i Virus hanno creato il mondo in cui viviamo e la natura, che difficilmente svela i suoi segreti è sempre pronta a farci riflettere. Abbiamo superato guerre ed epidemie. Non possiamo dimenticarlo. Qualcuno, qualche anno fa, ha detto che sono più pericolosi i virus che le bombe. I virus ogni tanto si fanno vivi. Il loro compito è sopravvivere, il nostro difenderci. I nostri mezzi sono spesso insufficienti. Ci trovano sempre impreparati nonostante la nostra presunzione di inattaccabilità. In questo caso l’assedio è vasto. Tocca tutti, non guada in faccia nessuno. Chi di dovere confessa di trovarsi di fronte ad un pericoloso sconosciuto. Chi dovrebbe essere in grado di parlare per conoscenza, confessa la propria ignoranza mentre gli altri sbraitano. Chi dovrebbe difenderci assume atteggiamenti, a dir poco, ridicoli. In Inghilterra si aspettava l’immunità di gregge. In America si gridava increduli al complotto. Anche oggi sento che Trump è convinto di un errore cinese. Bisticciano mentre la Cina si difende mostrando che loro, il problema, hanno trovato come risolverlo, almeno al momento. L’Europa che crede ancora di essere depositaria di ogni virtù, piange a dirotto i suoi morti e non sa come pregare ne sa bestemmiare. Molto diffusa è l’idea che gli untori siano i Cinesi maledetti e sporchi. Io sono molto impreparato a discutere della questione. Studiando un poco, mi rendo conto che non sono in grado né di affermare né di smentire. Mi viene in mente di dire che non ho mai visto un cinese chiedere l’elemosina in nessuna parte del mondo che ho visitato. Muoiono forse di lavoro.

Io sono un estimatore della cucina cinese e giapponese. Frequento i ristoranti dei luoghi che visito. Se parlo, anche soltanto di Genova o Roma, li devo citare come esempio di ordine e pulizia. Provate ad entrare in una delle loro cucine o bagni. Fatte la prova per credere, ma vi invito a confrontare il tutto con i più blasonati Bar o ristoranti delle città di cui parlo.
Se mi dite che manca la democrazia, certi diritti umani, per quel che conosco, forse, qualche problema, non da poco, esiste, almeno dal nostro punto di vista. Ma non mi sento in grado di dire di più. Si pensa anche che la città Whuan dalla quale pare, sia partito il virus, sia una citta degradata e sporca. Aprite in internet ed osservate, che tipo di città è al momento. A qualcuno, sicuramente non piacerà. Si riempirà la testa e la bocca della grandezza intramontabile italiana ed europea. Dico timidamente, perché non mi sento in grado di dirlo con cognizione di causa. Che io sospendo il giudizio, ma temo che qualcosa dobbiamo osservarla, per sopravvivere alle intemperie del progresso, dovremmo imparare. Difficile tornare indietro nello sviluppo della civiltà umana. Non sarà tutto oro quello che luce. Ma noi di luci false o vere ne mostriamo molto poche. Ho grande attenzione a leggere e sentire ciò che la gente pensa. Invidio spesso la loro sicurezza nei parei. Poi metto in conto che esiste chi condanna i vaccini, che crede che l’olocausto sia una invenzione e finanche che l’uomo on sia mai andato sulla luna o che la terra non sia tonda. Del resto c’era chi credeva che il mondo finisse ad una certa data e persone, anche di mia conoscenza, hanno creato in tempo strutture in difesa. In questo mondo si può sentire di tutto. Ho letto che il latte fa male agli uomini ed in India hanno creata santa la mucca perché, se la madre allatta i figli la mucca allatta molti figli e che nei paesi dove non c’è il latte i bambini non crescono o crescono con dei gravi problemi ossei.

Che la pasta è una dannazione che crea mucillaggine dannosa per le ossa e non solo. Poi leggo che senza il grano come lo conosciamo noi certi popoli di buona parte del mondo non si sarebbero sviluppati. Leggo che la carne fa male. Sicuramente fa male, tanta, dicono. Ma poi leggo che senza la carne non ci sarebbe sufficiente nutrimento per tutte le persone che vivono in questa terra. Senza la carne non vivrebbero molte popolazioni del Nord d’ Europa. La produzione vegetativa è sufficiente per il 10% degli uomini. Dicono pure che la carne italiana, il prosciutto, la bresaola è il prodotto più genuino. Si sa che la maggior parte della carne italiana è prodotta da allevamenti in cui le bestie non vedono mai la luce del giorno ne brucano un filo d’erba. Ma per fortuna la maggior parte della carne utilizzata per produrre i nostri famosi prodotti proviene dal Brasile dove le bestie, per trovare nutrimento naturale vivono in immensi pascoli rubati alla provvidenziale foresta Amazzonica. La carne è stata nel passato un bene di consumo delle persone agiate. Si mangiava alle feste e chi ne mangiava tanta, erano i ricchi che morivano di gotta. In Sardegna sono vissuti di verdure, poche, pasta, carne e formaggi, bevendo vino e mirto per campare a lungo. Un mio amico dice sempre che tutto fa male se consumato a dismisura, fa male anche l’acqua.

Prima di Pasqua a Genova, una ragazza con un vistoso catello fra le braccia, di fronte alla macelleria diceva di non mangiate carne d’agnelli, di non uccidere quelle bestie innocenti. Ho pensato. In Sardegna vivono dalla pastorizia circa 300 000 persone. Le pecore sono 2.851 517. Le capre291 969.Per un totale di 3.073486 ovini. La natività è 100/110per cento. Quindi ogni anno ci sono circa 3.000 000 nuovi nati, che se non fossero tolti alle pecore, le stesse, non produrrebbero latte. E quindi parte buona dell’economia. Le greggi ogni anno si moltiplicherebbero senza recare utili ai pastori. I terreni non basterebbero ad alimentare le greggi e nessuno avrebbe interesse ad accudirle. Il lusso è avere capi di bestiame senza fine di lucro. Sarebbe bello. Si potrebbe fare, se ogni anno, ogni sardo adottasse due pecore, visto che siamo 1.500 000 abitanti circa. Temo che qualche difficoltà pratica esista. Tutte le teorie possono creare fascino e dipendenza. L’uomo ha bisogno di credere in qualcosa e se ci crede, la considera verità. Io ho la fortuna di credere nella mia ignoranza e sono talmente immodesto che ci credo fermamente. Ho sempre amato leggere ed ascoltare qualunque argomento. Sono irrazionalmente ecclettico negli interessi. Forse è per questo che non so niente di niente.
Continuerò a scrivere per raccontare ciò che non so.
Così è, se vi pare.

Un IGNORANTE che ha voglia di dire la sua, con preghiera di non credere a ciò che dice.
Quando sento parlare i protagonisti della politica nazionale, a volte, mi pare di non essere in un paese reale. Anche in questo in momento in cui dovrebbero pensare a risolvere i problemi impellenti della nazione, bisticciano volgarmente con la sola prospettiva di guadagnare qualche voto fra gli scontenti, che sono tanti. Gli stessi che applaudono i poteri assoluti di un premier contestano il nostro perché non li ha omaggiati della loro partecipazione ad un incontro televisivo. Sarà grave, ma non capisco. Presentano reclami poco chiari a noi cittadini ed interpretano a loro uso e consumo ogni proposta di legge. Pensano al partito prima di tutto. Io da ignorante non capisco mai niente di ciò che mi devo aspettare. La confusione regna sovrana e pericolosa. Dal mio modesto punto di vista i partiti, tutti, non solo non hanno idee di governo rassicuranti ma neanche identificative da partito politico. Penso che la colpa sia mia che non sono in grado di comprendere le loro strategie. Temo che dobbiamo aspettarci tempi duri in termini economici e sociali.ma spero di sbagliarmi. Altro argomento che tento di affrontare, è lo sperato vaccino che possa risolvere quanto prima tutti i disagi che il Virus in atto sta creando.

Cercando di informarmi un poco, senza per questo avere una conoscenza attendibile sulla validità, la sicurezza e l’importanza del vaccino in fase di creazione mi pare di aver capito, leggendo un poco di storia, che è estremamente necessario. La necessità di trovare un antidoto alle malattie è un problema antichissimo. Pare che un qualcosa che possa fare pensare agli attuali vaccini sia stato ipotizzato da Teucidide nel V secolo a.C. all’età di Pericle, in Grecia. Verso il mille d.C. qualcosa di più definitivo fu scoperto in Cina, India ed Impero Ottomano. L’ Europa arrivò molto più tardi. La grande scoperta, utilizzo e diffusione fu ad opera di Jenner a Londra alla fine del secolo XVIII. Le epidemie nella storia della nostra civiltà erano state parecchie ed avevano decimato le popolazioni inesorabilmente. In quel periodo era il Vaiolo, diffuso nel mondo conosciuto. Col vaccino, contrastato al momento, come avviene per ogni scoperta grande o piccola, si debellò la malattia. soprattutto in Europa. Pare che con alterne vicende, l’impegno di molti scienziati, utilizzando le conoscenze acquisite, si riuscì a trovare altri vaccini che nel XIX e XX secolo riuscirono ad intervenire su gravi malattie in Europa e nel resto del mondo. La scoperta fu talmente grande che si pensa che senza di essa il mondo sarebbe decimato nella popolazione con una vita assediata da continue gravi malattie. I virus sono sempre stati un pericolo gravissimo per l’uomo ed esistono prima dell’uomo stesso. Cito alcuni vaccini che mi pare di ricordare: Rabbia, Poliomielite, Meningite, Tetano, Rosolia, Morbillo ed altri e che non mi vengono in mente. Mi pare di capire che ogni scoperta sia stata assediata da increduli e contrari per interessi diversi. Per fortuna vennero utilizzati egualmente in maniera diffusa e costante. Con risultati estremamente positivi.

Recenti sono le discussioni sui vaccini obbligatori, anche in Italia. Spesso sono sterili ma ci sta, che tutti non possano essere d’accordo. Non è mai successo nella storia dell’uomo che un’opera nuova o una scoperta sia stata applaudita ed accettata da tutti. Non esiste opera d’arte, ne predica che possa essere condivisa impunemente. Per il discorso della Montagna Cristo è andato in croce. A proposito del Vaccino che dovrebbe intervenire per il Covid 19 ci sono già coloro che senza conoscere niente di niente, si dicono contrari. Coloro che studiano questa materia confessano di non avere al momento, risposte possibili. La questione li ha trovati impreparati. La loro ignoranza è più grande della conoscenza. Non si sa ancora come e di che tipo sarà. Perché mi pare che di vaccini ce ne siano di tanti tipi e che sarebbe provvidenziale un tipo da inventare. Un tipo nuovo con metodologie e principi diversi, con l’utilizzo delle nuove tecnologie avanzate, pare sia possibile. Io ascolto, leggo e mi arrotolo nella mia ignoranza e spero. Credo che qualcosa si inventerà e ci spiegheranno di che si tratta. Faranno prove e sperimentazione opportune. Non mi sembra che tutti gli scienziati di questo mondo siano salariati da case farmaceutiche con interessi micidiali e sfruttatori del malessere comune. Non sono in grado di dire quanti interessi ci siano alle spalle di ogni movimento commerciale ma non sono neanche così diffidente. Che siano interessati a diffondere ancora di più il virus per maggiori guadagni, mi sembra incredibile. Mi pare che chi sostiene questo con più veemenza siano coloro che sono anche contro ogni tipo di vaccino. I complottisti ci sono sempre e bisogna farsene una ragione. Tutto è possibile, ma io spero in un vaccino e che ciò sia disponibile quanto prima. Mi rassicura l’idea che questa volta gli interessi siano, qualche volta, condivisi da nazioni diverse. La concorrenza fra di loro la trovo, in questo caso, positiva. Cercheranno, spero, di fare del loro meglio nel migliore dei modi. Mi auguro che si trovi un prodotto, efficace, duraturo e sicuro per tutti. Penso ai paesi più poveri
https://www.youtube.com/watch?v=1m5w7fpt09o Parole di sabbia parole di vento-video